Aeschynanthus columnea

Aeschynanthus  è un genere di piante tropicali della famiglia delle Gesneriaceae, che comprende circa 180 specie, diffuse per la gran parte nel Sud-est dell'Asia, in Indonesia, Nuova Guinea e Filippine. Le specie maggiormente conosciute sono Aeschynanthus lobbianus e Aeschynanthus radicans.

Descrizione

Le piante del genere Aeschynanthus sono molto simili a quelle del genere Columnea, quest'ultime però endemiche del Sud America. Piante epifite presentano fiori dai colori forti, tali da attrarre i colibrì, principali impollinatori.
Hanno lunghi fusti legnosi, spesso ricadenti oppure rampicanti. Le foglie carnose, dalla forma ellittica e colore verde uniforme o screziato, sono in genere disposte a due a due, opposte lungo i fusti.
I fiori come già detto coloratissimi variano dal rosso all' arancio, in alcune specie predomina il giallo intenso, o screziato di porpora. Si presentano cone tubicini raccolti in folti ciuffi disposti a semicerchio, e solo il becco lungo e curvo dei colibrì riesce a succhiarne il nettare, impollinando conseguentemente le piante. La fioritura è estiva.

Coltivazione

Nel periodo invernale la temperatura non deve scendere mai sotto i 13-16 °C. La specie marmoratus è la più rustica e resiste anche a qualche grado in meno. Le annaffiature dovranno essere molto ridotte nel periodo invernale, mentre in estate necessitano di abbondante acqua. Bisognerebbe però curare che nell'ambiente circostante vi sia comunque una certa umidità. L'esposizione dev'essere in molta luce, ma non al sole diretto; ciò favorirà la fioritura. Il substrato ideale sarà composto da terra di foglie e torba con una parte di sfagno. Unire poca agriperlite o argilla che lo dreni per evitare ristagni di acqua. Tutte le piante di questo genere sono epifite e crescono in natura abbarbicate ai tronchi degli alberi più alti; sarebbe opportuno coltivarle in panieri o vasi appesi, di piccole dimensioni.

Etimologia

Il nome deriva dall'unione di due parole greche: aischyne che significa vergogna, e ànthos ovvero fiore. Il richiamo è al colore intenso dei fiori, rossi dalla vergogna.

Fonte: wikipedia